giovedì 20 dicembre 2012

Palle e dintorni

Questo avvento in casa mmd è venuto fuori un po' zoppo, sempre di corsa, mai a casa, ma non mi sono arresa.

Nei ritagli di tempo, carta e forbici alla mano, mi sono data da fare e qualcosa comincia a vedersi.


Delicate palle di carta recuperata da vecchi spartiti o riviste patinate

Da appendere all'albero (che ancora langue) o ad improvvisati lampadari

Domani sarà l'ultimo giorno di lavoro e poi mi metterò sotto.
Dovrei riuscire a finire tutto per sabato 22
Giusto in tempo per  Natale!

P.S.
Domani ho la famosa cena aziendale per cui tanto mi disperai lo scorso anno (se non vi ricordate trovate tutto qui e qui). Quest'anno dovrei essere già a posto con l'abito (mia sorella stasera mi darà il verdetto finale) ma sono senza scarpe. Male che vada salirò sul cubo e ballerò scalza!
La cosa bellissima è che quest'anno conosco molta più gente e avrò anche un cavaliere ad accompagnarmi. Passerà addirittura a prendermi a casa!
Sola sola a fare da tappezzeria non dovrei rimanere.
Ma di questo ed altro vi racconterò nella prossima puntata!

mercoledì 12 dicembre 2012

Natale... arrivo!

Quest'anno il tempo sembra volare e a me sembra di averne sempre meno.
Non ho partecipato a nessuna delle tante e belle iniziative lanciate dai blog che amo ma ci sono, sono qui, e lentamente mi sto muovendo anche io per questo Natale.


Intanto l'albero è arrivato e qualcosa ho iniziato ad inventare...


Se solo il tempo rallentasse un po'... riuscirò a finire tutto in tempo per la vigilia?
Scherzo, a costo di lavorarci di notte voglio un po' di magia dentro casa anche quest'anno.

giovedì 6 dicembre 2012

Non usate mai il rasoio!


Anche se avete fretta non usate mai, e dico mai, il rasoio senza aver prima rubato anche la schiuma da barba al vostro uomo. Ecco perchè
Ieri
Giornata incasinatissima con mega evento a fine giornata.
In pausa pranzo corro da parrucchiere - per una piega che doveva essere fantastica - pensando di riuscire a cambiarmi e truccarmi subito dopo prima di rientrare al lavoro.
Sbagliato!
Il caro hair stylist impegnato con una altra tipa mi ha fatto aspettare più di mezz'ora. Stavo per andarmene stizzita ma lui mi promette che riuscirà a fare tutto e in tempo.
"Se almeno mi fossi portata i trucchi non sarei stata qui a perder tempo, ora non ce la farò mai a fare tutto" protesto io senza neanche ascoltarlo ma intanto mi sottopongo alle sue cure.

Risultato: liscio.
Si, ma non perfetto come me lo fa di solito. Non ho tempo per protestare.
Quando sto per uscire inizia a grandinare e io non ho neanche l'ombrello. Ma lui, forse anche per farsi perdonare, si offre di accompagnarmi alla macchina. Meno male!

Arrivo a casa e in 4 minuti e mezzo mi trucco il viso, forse ho dimenticato di impiastricciarmi con qualcosa ma non ho tempo di specchiarmi.
Mi fiondo in ufficio pensando di tornare più tardi a casa, all'arrivo del mio collega, per il cambio d'abito.

Finalmente alle sei arriva a darmi supporto e io mi precipito a casa con una vaga idea di cosa mettermi.
Opto per stivali neri e vestitino. Si, così sarò davvero carina!

Mi spoglio e... oh oh, e queste gambe modello scimmia?
Siccome sono una vera esperta in problem solving, non mi perdo d'animo, afferro il rasoio di PapiTuttoFare  e riporto le mie gambe all'antica beltà.
Mi vesto e ritorno in ufficio.

Ora, mi direte voi, che ho saltato un passaggio.
Si, me ne sono resa conto anche io quando le gambe hanno iniziato a bruciarmi da morire!

Per chi non lo sapesse, prima di metter mano all'arnese è necessario ammorbidire e proteggere la pelle con un po' di schiuma da barba, quella di mariti, figli o compagni va benissimo.
Solo che io non l'ho fatto!
Quando poi all'una sono andata finalmente a letto, sotto il tepore del piumone la cosa è peggiorata e mi sono dovuta alzare per rinfrescarmi con una crema. Ora è tutto a posto ma... Ahi, che male.

Altro terribile inconveniente è stato che mentre io stavo perdendo tempo appresso ai miei peli superflui è arrivato il superVIP tanto atteso e io, che avrei dovuto fare gli onori di casa, mi sono persa l'occasione di conoscerlo, presentarmi e stringergli la mano.
Quando sono arrivata era con dei giornalisti e poi si è dileguato nel nulla fino all'evento.
Rabbia, rabbia, rabbia,

Ecco, in situazioni come questa, mi capita di sentirmi un'idiota!


lunedì 3 dicembre 2012

Il nostro Calendario dell'Avvento



Come vi ho già raccontato qui a casa nostra i piccoli doni dell'Avvento li porta un uccellino.
Come per lo scorso anno - ma questa volta con un po' di anticipo! - ho preparato un nido caldo ed accogliente per il nostro ospite pennuto.
A fargli compagnia e ad indicargli dove depositare i doni due piccoli uccellini di stoffa


Elly e Pilo ora la mattina saltano giù dal letto alla velocità della luce!
Almeno fino all'inizio delle vacanze saranno sempre puntuali a scuola.

martedì 20 novembre 2012

Ravioli di zucca in crema di noci



Vi ricordate la mia cenetta? Vi avevo promesso le ricette e invece mi sono arenata sull'antipasto ormai da due settimane. Non vi lascio oltre in sospeso e vi racconto il primo: Ravioli di zucca in crema di noci.

Per me è stata la prima volta con le mani in pasta, nel senso che per la prima ho provato a fare la pasta all'uovo fatta in casa. Riuscite ad immaginare la mia soddisfazione? 
Nhaaaaa, non così, ancora di più!


Ingredienti per  6 persone
Per la pasta:
500 gr di farina
5 uova
sale e olio q.b.

Per il ripieno:
800 gr di zucca
sale e pepe

Per il condimento:
15 noci
300 ml di panna da cucina
3 cucchiai di brandy
poco burro

Preparazione
Pulita e tagliata in piccoli pezzi la zucca, ho disposto il tutto in una teglia e messo in forno a 180° per farla ammorbidire. Per fargli perdere più acqua ho ripassato i pezzetti di zucca in una casseruola sul fuoco con pochissimo burro, ho aggiunto il sale e il pepe e ho passato il tutto con un frullatore ad immersione fino ad ottenere un composto cremoso.
Nel frattempo ho preparato la sfoglia insieme a Pilo e l'ho messa a riposare sotto un canovaccio per 30 minuti.



Una volta raffreddato il ripieno abbiamo preparato i nostri ravioli: uno spettacolo!

Per Pilo è stato un gioco ed è stato contento
 di farlo con la sua mamma

Che bel colore arancio questo ripieno!

Non sono bellissimi?

Per il condimento ho tritato 15 noci e le ho messe in una padella antiaderente con poco burro. Ho aggiunto il brandy ed ho lasciato sfumare per 10 minuti.

Un profumino che da alla testa

Ho aggiunto la panna e voilà, il condimento è pronto!


In cucina i progressi si vedono, quanto alle foto sono ancora in alto mare (questa qui sopra è perfino sfocata!) e neanche vi sto a dire che mi sono dimenticata di farne una al piatto finito. Che frana!

Vi consolo mostrandovi le piccole zucche che, ispirata dalla grande realizzata qualche giorno prima, ho realizzato come piccolo segnaposto/cadeau per i miei ospiti

Vi piacciono?
Alla prossima ricetta!

P.S. Anche per il primo è stato necessario un esperimento una settimana prima con PapiTuttoFare a fare da cavia. E pensare che lui odia la zucca!
Quest'uomo mi ama davvero!

mercoledì 14 novembre 2012

Stress e dintorni


Ragazzi sto iniziando a preoccuparmi per la mia sanità mentale.
Troppo stress non mi fa bene, non riesco a gestirlo, non riesco a smaltirlo, ad avere uno sguardo lucido sulla realtà.
Lo chiamano stress da lavoro correlato ma io so solo che inizio a vedere complotti ovunque, mi lascio ingannare dalle apparenze, mi sento morire dentro per mancanza di considerazione, di una qualunque forma di conferma.
Parole come Patologia psichica da stress, mobbing e costrittività organizzativa iniziano a suonarmi familiari e mi mettono paura.
Respirare, ecco cosa devo fare, respirare e non pensare.
Non pensare a niente che mi metta ansia.
Anzi voglio dedicarmi solo a pensieri felici, voglio pensare alle cose che mi piace fare e che mi fanno stare bene. Scrivere è una di queste e lo farò ogni volta che mi aiuterà a distogliermi dai pensieri cattivi. Scriverò per non impazzire, per razionalizzare e non perdere di vista la realtà.
Sono o non sono una MoglieMammaDonna?
E allora non posso non farcela.
Resisterò, ma che palle però!

martedì 6 novembre 2012

Mini quiches facili e saporite


Ripresami dalle fatiche culinarie sono pronta a farvi il resoconto della mia cenetta tra amici dello scorso 2 novembre.
A detta dei miei ospiti era tutto buono e io sono ancora qui a darmi pizzicotti per capire se è tutto vero, ho cucinato tutto io, e ho anche apportato delle modifiche a qualche ricetta, non ci posso credere!
Fortuna che mio marito non c’era, altrimenti scopriva che quando mi ci metto so anche cucinare e poi mi toccava farlo tutti i giorni. Cucinare ok, ma solo una volta ogni tanto.

Ispirata dalla stagione e dalla zucca-mania di questi giorni proprio la zucca è stato il tema principale del menù
Ora, portata per portata, vi racconto come è andata.
Antipasto/aperitivo:
Mini quiches Brie, ciliegini e alici
La ricetta prevedeva:
un rotolo di pastasfoglia
200 g. formaggio Brie
20 pomodorini

1° tentativo – 10 giorni prima (che pensavate che mi buttassi così, senza fare prove?!)
Ho steso il rotolo in una teglia, ho foderato il fondo di Brie tagliato a fette sottili e sopra vi ho adagiato i pomodori ciliegino tagliati a metà e ho infornato secondo le istruzioni del ricettario. Più facile di così…
Macché: l’impasto non è cresciuto durante la cottura e i pomodorini avevano perso troppa acqua, il sapore era buono ma era troppo bagnata sul fondo, non si riusciva a tenere la fetta di torta in mano, mentre io immaginavo questa quiche come aperitivo da mangiare tenendola in mano.

2° tentativo – la domenica precedente (cavie prescelte: i miei fratelli e i miei genitori)
Guardando i vari stampi che ho in dispensa mi viene l’idea geniale: perché non ripetere l’esperimento facendo delle monoporzioni?
Seguo il suggerimento di PapiTuttoFare e svuoto i pomodorini prima di adagiarli sul formaggio, ne sistemo tre per ogni mini quiche.
Risultato: va già meglio ma forse dovevano cuocere di più… ma non mi arrendo.

La sera della cena decido di eliminare i pomodorini di troppo lasciandone solo uno e aggiungo una piccola alice a fargli compagnia, poi avviene il miracolo: si cuociono come avrebbero dovuto fin dalla prima volta!!!
E questo è il risultato

Buon aperitivo a tutti!

Vino scelto per accompagnarle: Müller Thurgau