domenica 21 ottobre 2012

Oggi


Come ogni tanto accade, venerdì ho preso una piccola batosta al lavoro, uno schiaffetto rispetto a tutti i cazzotti che mi hanno già dato, ma ci sono stata male.
La mia mente non riusciva ad uscire dalla situazione e tutt'intorno vedevo solo preoccupazioni. 
Poi ho detto basta: oggi è domenica, oggi è un giorno che voglio dedicare solo a me, alla mia famiglia e a ciò che mi piace. 
Le preoccupazioni torneranno ma le affronterò domani, ogni giorno ne arriverà una ma la prenderò in considerazione solo quando si presenterà, non voglio fasciarmi la testa e rovinarmi la vita.
In questo mi sta aiutando aver iniziato a leggere il libro che vedete nella colonna qui accanto: Come vincere lo stress e cominciare a vivere

E siccome ho da fare, ho da vivere e realizzare i miei progetti per oggi vi saluto velocemente con una piccola citazione (ma avrò molto da dirvi su questo libro, sembra promettere bene):

L'oggi è la cosa più preziosa che abbiamo. E anche l'unica cosa sicura.
Buona domenica!

10 commenti:

  1. È una frase bellissima...... Ma di certo c'é anche il passato, ció che ci permette di fare esperienza per cambiare, a volte, il futuro

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione ma quello a cui punta il libro con questa frase è far capire che non si può vivere con rimpianti o rimorsi per cose non fatte o atti compiuti in passato o con l'angoscia per il futuro. Ogni cosa arriva a suo tempo, bisogna essere presenti e attivi nell'oggi per un buon domani

      Elimina
  2. Risposte
    1. Nel libro ce ne sono molte altre vere e interessanti, magari ve ne racconto man mano che lo leggo.

      Elimina
  3. Brava, scaccia i pensieri zavorra che fanno soltanto male!
    Il brutto è che alcune volte è più facile a dirsi che a farsi...

    RispondiElimina
  4. Posso fare una battuta cattivella?
    F-i-n-a-l-m-e-n-t-e!
    Era ora che la Nostra si ricordasse anche di se stessa. Era ora che si mettesse a pensare compiutamente al fatto fondamentale che gli schiaffeggiatori non hanno alcun diritto di ottenere per giunta anche la sofferenza a lento rilascio della schiaffeggiata. Era ora che riaprisse gli occhi al mondo che c'è intorno a lei (parla di presente aperto al futuro senza angoscia e senza nostalgie paralizzanti) e che non aspetta altro che di essere scoperto: gli affetti, la cura, il sorriso di un bimbo e le domande di una bimba. E anche, perché no, un libro aperto.
    Era ora. Grazie Dale Carnegie!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Bollicina,
      quello che veramente fa male e ti logora dentro è proprio il fatto che queste persone hanno il potere di toglierti il sorriso, è questa la cosa che fa più male.
      Proprio per questo ho deciso di difendere il mio e la mia serenità tenedo lontani i cattivi pensieri e dando il giusto peso a queste persone.
      Non mi avranno mai.

      Elimina
  5. D'accordissimo. Grazie.
    Stefano

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te, mio nuovo ospite. Benvenuto e grazie di essere passato!

      Elimina