giovedì 20 dicembre 2012

Palle e dintorni

Questo avvento in casa mmd è venuto fuori un po' zoppo, sempre di corsa, mai a casa, ma non mi sono arresa.

Nei ritagli di tempo, carta e forbici alla mano, mi sono data da fare e qualcosa comincia a vedersi.


Delicate palle di carta recuperata da vecchi spartiti o riviste patinate

Da appendere all'albero (che ancora langue) o ad improvvisati lampadari

Domani sarà l'ultimo giorno di lavoro e poi mi metterò sotto.
Dovrei riuscire a finire tutto per sabato 22
Giusto in tempo per  Natale!

P.S.
Domani ho la famosa cena aziendale per cui tanto mi disperai lo scorso anno (se non vi ricordate trovate tutto qui e qui). Quest'anno dovrei essere già a posto con l'abito (mia sorella stasera mi darà il verdetto finale) ma sono senza scarpe. Male che vada salirò sul cubo e ballerò scalza!
La cosa bellissima è che quest'anno conosco molta più gente e avrò anche un cavaliere ad accompagnarmi. Passerà addirittura a prendermi a casa!
Sola sola a fare da tappezzeria non dovrei rimanere.
Ma di questo ed altro vi racconterò nella prossima puntata!

mercoledì 12 dicembre 2012

Natale... arrivo!

Quest'anno il tempo sembra volare e a me sembra di averne sempre meno.
Non ho partecipato a nessuna delle tante e belle iniziative lanciate dai blog che amo ma ci sono, sono qui, e lentamente mi sto muovendo anche io per questo Natale.


Intanto l'albero è arrivato e qualcosa ho iniziato ad inventare...


Se solo il tempo rallentasse un po'... riuscirò a finire tutto in tempo per la vigilia?
Scherzo, a costo di lavorarci di notte voglio un po' di magia dentro casa anche quest'anno.

giovedì 6 dicembre 2012

Non usate mai il rasoio!


Anche se avete fretta non usate mai, e dico mai, il rasoio senza aver prima rubato anche la schiuma da barba al vostro uomo. Ecco perchè
Ieri
Giornata incasinatissima con mega evento a fine giornata.
In pausa pranzo corro da parrucchiere - per una piega che doveva essere fantastica - pensando di riuscire a cambiarmi e truccarmi subito dopo prima di rientrare al lavoro.
Sbagliato!
Il caro hair stylist impegnato con una altra tipa mi ha fatto aspettare più di mezz'ora. Stavo per andarmene stizzita ma lui mi promette che riuscirà a fare tutto e in tempo.
"Se almeno mi fossi portata i trucchi non sarei stata qui a perder tempo, ora non ce la farò mai a fare tutto" protesto io senza neanche ascoltarlo ma intanto mi sottopongo alle sue cure.

Risultato: liscio.
Si, ma non perfetto come me lo fa di solito. Non ho tempo per protestare.
Quando sto per uscire inizia a grandinare e io non ho neanche l'ombrello. Ma lui, forse anche per farsi perdonare, si offre di accompagnarmi alla macchina. Meno male!

Arrivo a casa e in 4 minuti e mezzo mi trucco il viso, forse ho dimenticato di impiastricciarmi con qualcosa ma non ho tempo di specchiarmi.
Mi fiondo in ufficio pensando di tornare più tardi a casa, all'arrivo del mio collega, per il cambio d'abito.

Finalmente alle sei arriva a darmi supporto e io mi precipito a casa con una vaga idea di cosa mettermi.
Opto per stivali neri e vestitino. Si, così sarò davvero carina!

Mi spoglio e... oh oh, e queste gambe modello scimmia?
Siccome sono una vera esperta in problem solving, non mi perdo d'animo, afferro il rasoio di PapiTuttoFare  e riporto le mie gambe all'antica beltà.
Mi vesto e ritorno in ufficio.

Ora, mi direte voi, che ho saltato un passaggio.
Si, me ne sono resa conto anche io quando le gambe hanno iniziato a bruciarmi da morire!

Per chi non lo sapesse, prima di metter mano all'arnese è necessario ammorbidire e proteggere la pelle con un po' di schiuma da barba, quella di mariti, figli o compagni va benissimo.
Solo che io non l'ho fatto!
Quando poi all'una sono andata finalmente a letto, sotto il tepore del piumone la cosa è peggiorata e mi sono dovuta alzare per rinfrescarmi con una crema. Ora è tutto a posto ma... Ahi, che male.

Altro terribile inconveniente è stato che mentre io stavo perdendo tempo appresso ai miei peli superflui è arrivato il superVIP tanto atteso e io, che avrei dovuto fare gli onori di casa, mi sono persa l'occasione di conoscerlo, presentarmi e stringergli la mano.
Quando sono arrivata era con dei giornalisti e poi si è dileguato nel nulla fino all'evento.
Rabbia, rabbia, rabbia,

Ecco, in situazioni come questa, mi capita di sentirmi un'idiota!


lunedì 3 dicembre 2012

Il nostro Calendario dell'Avvento



Come vi ho già raccontato qui a casa nostra i piccoli doni dell'Avvento li porta un uccellino.
Come per lo scorso anno - ma questa volta con un po' di anticipo! - ho preparato un nido caldo ed accogliente per il nostro ospite pennuto.
A fargli compagnia e ad indicargli dove depositare i doni due piccoli uccellini di stoffa


Elly e Pilo ora la mattina saltano giù dal letto alla velocità della luce!
Almeno fino all'inizio delle vacanze saranno sempre puntuali a scuola.

martedì 20 novembre 2012

Ravioli di zucca in crema di noci



Vi ricordate la mia cenetta? Vi avevo promesso le ricette e invece mi sono arenata sull'antipasto ormai da due settimane. Non vi lascio oltre in sospeso e vi racconto il primo: Ravioli di zucca in crema di noci.

Per me è stata la prima volta con le mani in pasta, nel senso che per la prima ho provato a fare la pasta all'uovo fatta in casa. Riuscite ad immaginare la mia soddisfazione? 
Nhaaaaa, non così, ancora di più!


Ingredienti per  6 persone
Per la pasta:
500 gr di farina
5 uova
sale e olio q.b.

Per il ripieno:
800 gr di zucca
sale e pepe

Per il condimento:
15 noci
300 ml di panna da cucina
3 cucchiai di brandy
poco burro

Preparazione
Pulita e tagliata in piccoli pezzi la zucca, ho disposto il tutto in una teglia e messo in forno a 180° per farla ammorbidire. Per fargli perdere più acqua ho ripassato i pezzetti di zucca in una casseruola sul fuoco con pochissimo burro, ho aggiunto il sale e il pepe e ho passato il tutto con un frullatore ad immersione fino ad ottenere un composto cremoso.
Nel frattempo ho preparato la sfoglia insieme a Pilo e l'ho messa a riposare sotto un canovaccio per 30 minuti.



Una volta raffreddato il ripieno abbiamo preparato i nostri ravioli: uno spettacolo!

Per Pilo è stato un gioco ed è stato contento
 di farlo con la sua mamma

Che bel colore arancio questo ripieno!

Non sono bellissimi?

Per il condimento ho tritato 15 noci e le ho messe in una padella antiaderente con poco burro. Ho aggiunto il brandy ed ho lasciato sfumare per 10 minuti.

Un profumino che da alla testa

Ho aggiunto la panna e voilà, il condimento è pronto!


In cucina i progressi si vedono, quanto alle foto sono ancora in alto mare (questa qui sopra è perfino sfocata!) e neanche vi sto a dire che mi sono dimenticata di farne una al piatto finito. Che frana!

Vi consolo mostrandovi le piccole zucche che, ispirata dalla grande realizzata qualche giorno prima, ho realizzato come piccolo segnaposto/cadeau per i miei ospiti

Vi piacciono?
Alla prossima ricetta!

P.S. Anche per il primo è stato necessario un esperimento una settimana prima con PapiTuttoFare a fare da cavia. E pensare che lui odia la zucca!
Quest'uomo mi ama davvero!

mercoledì 14 novembre 2012

Stress e dintorni


Ragazzi sto iniziando a preoccuparmi per la mia sanità mentale.
Troppo stress non mi fa bene, non riesco a gestirlo, non riesco a smaltirlo, ad avere uno sguardo lucido sulla realtà.
Lo chiamano stress da lavoro correlato ma io so solo che inizio a vedere complotti ovunque, mi lascio ingannare dalle apparenze, mi sento morire dentro per mancanza di considerazione, di una qualunque forma di conferma.
Parole come Patologia psichica da stress, mobbing e costrittività organizzativa iniziano a suonarmi familiari e mi mettono paura.
Respirare, ecco cosa devo fare, respirare e non pensare.
Non pensare a niente che mi metta ansia.
Anzi voglio dedicarmi solo a pensieri felici, voglio pensare alle cose che mi piace fare e che mi fanno stare bene. Scrivere è una di queste e lo farò ogni volta che mi aiuterà a distogliermi dai pensieri cattivi. Scriverò per non impazzire, per razionalizzare e non perdere di vista la realtà.
Sono o non sono una MoglieMammaDonna?
E allora non posso non farcela.
Resisterò, ma che palle però!

martedì 6 novembre 2012

Mini quiches facili e saporite


Ripresami dalle fatiche culinarie sono pronta a farvi il resoconto della mia cenetta tra amici dello scorso 2 novembre.
A detta dei miei ospiti era tutto buono e io sono ancora qui a darmi pizzicotti per capire se è tutto vero, ho cucinato tutto io, e ho anche apportato delle modifiche a qualche ricetta, non ci posso credere!
Fortuna che mio marito non c’era, altrimenti scopriva che quando mi ci metto so anche cucinare e poi mi toccava farlo tutti i giorni. Cucinare ok, ma solo una volta ogni tanto.

Ispirata dalla stagione e dalla zucca-mania di questi giorni proprio la zucca è stato il tema principale del menù
Ora, portata per portata, vi racconto come è andata.
Antipasto/aperitivo:
Mini quiches Brie, ciliegini e alici
La ricetta prevedeva:
un rotolo di pastasfoglia
200 g. formaggio Brie
20 pomodorini

1° tentativo – 10 giorni prima (che pensavate che mi buttassi così, senza fare prove?!)
Ho steso il rotolo in una teglia, ho foderato il fondo di Brie tagliato a fette sottili e sopra vi ho adagiato i pomodori ciliegino tagliati a metà e ho infornato secondo le istruzioni del ricettario. Più facile di così…
Macché: l’impasto non è cresciuto durante la cottura e i pomodorini avevano perso troppa acqua, il sapore era buono ma era troppo bagnata sul fondo, non si riusciva a tenere la fetta di torta in mano, mentre io immaginavo questa quiche come aperitivo da mangiare tenendola in mano.

2° tentativo – la domenica precedente (cavie prescelte: i miei fratelli e i miei genitori)
Guardando i vari stampi che ho in dispensa mi viene l’idea geniale: perché non ripetere l’esperimento facendo delle monoporzioni?
Seguo il suggerimento di PapiTuttoFare e svuoto i pomodorini prima di adagiarli sul formaggio, ne sistemo tre per ogni mini quiche.
Risultato: va già meglio ma forse dovevano cuocere di più… ma non mi arrendo.

La sera della cena decido di eliminare i pomodorini di troppo lasciandone solo uno e aggiungo una piccola alice a fargli compagnia, poi avviene il miracolo: si cuociono come avrebbero dovuto fin dalla prima volta!!!
E questo è il risultato

Buon aperitivo a tutti!

Vino scelto per accompagnarle: Müller Thurgau

lunedì 29 ottobre 2012

Zucche imbottite ed esperimenti culinari


La mia prima zucca
Sarà il tempo che cambia e la casa che diventa più calda, saranno le ore trascorse al chiuso, non so, ma con l'autunno arriva anche la voglia di rendere più caldo e allegro il focolare domestico e riscopro la creatività abbandonata all'inizio dell'estate.
Ispirata da tutte quelle che vedo spuntare nei campi intorno casa e nei negozi ho deciso di avere anche io una bella zucca decorativa. Siccome non ne ho piantate, non avevo intenzione di acquistarne per vederle piano piano ammuffire e non sapevo cosa fare con un vecchio cuscino da buttare, ne ho fatta una bellissima (scusate la mia modestia!) e duratura di stoffa.
Realizzarla è molto semplice. Munitevi di:
  • stoffa di vari colori
  • spago da cucina
  • ago e filo
  • materiale da imbottitura
  • cordoncino carta pirkka
  • forbici
e procedete in questo modo:

Ritagliate un disco dal vostro pezzo di stoffa

Con ago e spago da cucina realizzate una filza lungo tutto il bordo

Tirate il vostro filo fino a farne un saccheto semichiuso

Imbottite la vostra zucca

Tirate tutto il filo e fissatelo con l'ago

Con il filo che fuoriesce entrate ed uscite tante volte dalla zucca
per disegnarne gli spicchi. Qui vedete la zucca da sotto.

Realizzate un gambo imbottito di un colore diverso
e fissatelo al centro della zucca

Decorate con dei riccioli di carta pirkka

Per arricciare il cordoncino aiutateti con una penna/un pennello
un bastoncino, insomma quello che avete a disposizione

Ed eccola qua, una bella zucca imbottita
(in realtà questo è il primo prototipo che ho fatto,
nelle altre foto si vede la seconda zucca che ho realizzato).
A questo punto vi chiederete cosa c'entrano gli esperimenti culinari citati nel titolo. Beh anche in questo settore sto scoprendo la mia creatività. Venerdì prossimo avrò a cena i miei più cari amici ed ho già iniziato a sperimentare i piatti che mi piacerebbe proporgli.
Primo e secondo ok.
Devo perfezionare un altro paio di pietanze ed è fatta!!!
Ora non vi svelo nulla perchè qualcuno di loro mi legge e non vorrei rovinargli la sorpresa ma poi vi racconterò.
Ciao ciao da mmd versione cuoca


mercoledì 24 ottobre 2012

Gioco a premi: ultima settimana


Accorrete gente, accorrete!
Ultima settimana per partecipare al mio gioco, indovinate di quali oggetti di recupero è fatto il simpatico apriporte che vedete qui sopra e vincerete...
... ebbene ho deciso, il premio sarà, e del resto non poteva essere altrimenti, un LIBRO.

Vi lascio ancora un po' in sospeso sul titolo, sarà una sorpresa. Non vi nascondo che mi aspettavo una maggiore partecipazione. Vuol dire che i pochi partecipanti avranno maggiori possibilità di vincere.
Avete linkato il gioco sul vostro blog?
Spero di si, era l'unica regola per partecipare.
Se non lo avete fatto siete ancora in tempo, il gioco scade tra una settimana.
Baci a tutti
mmd

domenica 21 ottobre 2012

Oggi


Come ogni tanto accade, venerdì ho preso una piccola batosta al lavoro, uno schiaffetto rispetto a tutti i cazzotti che mi hanno già dato, ma ci sono stata male.
La mia mente non riusciva ad uscire dalla situazione e tutt'intorno vedevo solo preoccupazioni. 
Poi ho detto basta: oggi è domenica, oggi è un giorno che voglio dedicare solo a me, alla mia famiglia e a ciò che mi piace. 
Le preoccupazioni torneranno ma le affronterò domani, ogni giorno ne arriverà una ma la prenderò in considerazione solo quando si presenterà, non voglio fasciarmi la testa e rovinarmi la vita.
In questo mi sta aiutando aver iniziato a leggere il libro che vedete nella colonna qui accanto: Come vincere lo stress e cominciare a vivere

E siccome ho da fare, ho da vivere e realizzare i miei progetti per oggi vi saluto velocemente con una piccola citazione (ma avrò molto da dirvi su questo libro, sembra promettere bene):

L'oggi è la cosa più preziosa che abbiamo. E anche l'unica cosa sicura.
Buona domenica!

domenica 14 ottobre 2012

Barchette a vela

Il tema della festa per  mamma

Questo post doveva seguire a quello sulla festa di compleanno di mia madre ma non ce l'ho fatta.
Sono un po' giù ed ho ricominciato a fare sogni non proprio bellissimi; per questo sono stata un po' lontana dal blog e ho smesso di curiosare tra i vostri.  
Poi ho deciso che era meglio darmi una scrollata, cambiare atteggiamento e cercare di tirarmi un po' su da sola (non posso essere Jo-dipendente per sempre) ed eccomi qui a prendermi cura di mmd e di me con un post che parla delle cose che amo fare.

Qualcuno di voi, leggendo il primo post sui preparativi della festa si sarà chiesto cosa c'entrava la barchetta. In realtà poco e tanto al tempo stesso.
Noi non viviamo in una località di mare (anche se mia madre lo adora) e mamma non è mai andata né in barca né in crociera; la barchetta è venuta fuori dalla mente stramba delle sue figlie alla ricerca di un tema, di un motivo, di un oggetto per abbellire la sala affittata per la festa.
Io volevo utilizzare la carta, che adoro da sempre, ma doveva essere qualcosa di molto semplice visto il poco tempo che avevamo a disposizione per i preparativi.
Poi l'illuminazione: realizzare un origami simpatico come segnaposto per i 60 invitati. Da qui alla barchetta il passo è stato breve. 
La barchetta è forse il più facile tra gli origami e poi si addiceva un po' anche alla mamma: una donna matura ma non ancora arrivata, una donna che ne ha viste molte, una donna navigata della vita e delle sue incognite, una donna che - nonostante le difficoltà - non si è mai fermata e continua la sua rotta verso il paradiso. Ecco allora una barchetta a ricordarle tutto questo, insieme alle poesie e canzoncine riadattate all'occorrenza (Gira, gira per il mar. Corri e non fermarti mai. Sempre all'erta notte e dì. Tu Maty sei così).

Dalle barchette segnaposto è nato tutto il resto: il mega biglietto di auguri raffigurante una barca tra le onde, tovaglie e tovaglioli del colore del mare, le bandierine realizzate per la festa di Elly opportunamente riciclate a mo di festoni.

Ecco l'occorrente per realizzare le barchette

fogli di carta colorati
spiedini di legno
caramelle Polo
forbici e taglierino
cordoncino di carta pirkka (che nella foto non si vede)

in realtà i fogli colorati li abbiamo usati solo per il tavolo dei bambini, per gli altri ospiti abbiamo scelto una carta un po' più pregiata tagliata a misura.

Primo passo: realizzare almeno 60 barchette più svariate di scorta

Alla fine fanno un po' male le dita
ma la soddisfazione finale  supera ogni dolorino

Passo due: forare il fianco della barchetta con un ago da lana e applicare il salvagente fatto con una caramella polo e carta pirkka blu

Nella stanza c'era un profumo di menta  che non vi dico!

Passo tre: realizzare le vele. Si potevano fare anche a mano libera ma ho preferito la velocità e la precisione del computer. Alla fine sono solo da ritagliare e "infilzare" con lo spiedino di legno!


Passo quattro: infilare lo spiedino da sotto e su questo inserire la vela. Et voilà il segnaposto è fatto

Tagliate la punta in eccesso se non volete
che i bambini si cavino gli occhi!

Mistero svelato!
Buona domenica a tutti
Cri

P.S. Ricordatevi di partecipare al mio gioco a premi!

venerdì 5 ottobre 2012

E gioco a premi sia!

I vostri commenti al post precedente mi hanno tentata, mi sono convinta ed ora eccomi qua a dare il via ad un divertente gioco a premi.
In cosa consiste il gioco
Indovinare i singoli elementi che compongono il simpatico Apriporte con la pancia vuota che potete ammirare nella foto di copertina di ottobre. Vincerà la persona che indovinerà il maggior numero di elementi.
Quando scade il gioco
Visto che si tratta dell'oggetto del mese scadrà il 31 ottobre a mezzanotte.
Cosa si vince
Ancora non ci ho pensato, ma ho quasi un mese di tempo per trovare il premio adatto. Facciamo così: in caso di parità vincerà il premio chi indovinerà che cosa è!
Regole
Non mi importa che diventiate follower, il gioco serve solo per divertirci un po'.
Lasciate un commento a questo post dichiarando la partecipazione al gioco e tentate la risposta.
Se possedete un blog linkate questa pagina utilizzando l'immagine che trovate qui sotto.


In bocca al lupo!

lunedì 1 ottobre 2012

Copertina di Ottobre


Vi presento un nuovo amico.
Lui è "Apriporte con la pancia vuota" e sarà la mia copertina per il mese di ottobre.
Ad ispirarmi è stata la sua forma tonda tonda, proprio come una grande O.
A realizzarlo è stato un mio caro amico dedito all'arte dell'riciclaggio.
Riuscite ad individuare tutti i materiali ed oggetti che ha usato?

Mentre ci pensate io realizzo la copertina, sono già in ritardo, Ottobre è già iniziato!
Cri

sabato 29 settembre 2012

Festa di compleanno a sorpresa: il biglietto di auguri

Il nostro biglietto di auguri
Ci siamo, manca solo un giorno ed è quasi tutto pronto.
PapiTuttoFare dopo un pomeriggio che taglia a dadini pancetta, barbozzo, salsicce e cipolla ha finalmente messo a cuocere il sugo all'amatriciana.
Io ho appena finito di sistemare la sala e i tavoli.

Domani mattina altro piccolo tour de force con i fratelli per gli ultimi preparativi  e poi sarà festa.

Questa mattina mi sono inventata il biglietto di auguri che vedete nella foto sopra.
Ovviamente doveva avere a che fare con la barchetta e mi sembra di esserci riuscita!
Ho voluto fare le cose in grande e la base è un cartoncino intero 70x100 cm.
Manca solo la frase e le firme.
Siccome la mia grafia non è bellissima e non voglio sbagliare, lascerò l'onore a mia sorella che domani mattina alle nove sarà qui da me!

La frase è bellissima e nasce dall'estro poetico di un mio carissimo amico, che ringrazio con tutto il cuore:

Anche la più forte delle onde
davanti a te si confonde
e dolce prende 
il colore
del tuo oceanico cuore

Basta chiacchiere, è ora di rimettermi al lavoro, obiettivo: aperitivo.
Vi racconterò tutto a cose fatte.



venerdì 28 settembre 2012

Festa di compleanno a sorpresa: meno 2 giorni

Ma cosa c'entrano i pirati?!!

Ormai ci siamo, ci siamo imbarcate in questa avventura e dobbiamo arrivare in fondo, vi confesso non senza complicazioni.
Un cugino e una zia stanno per arrivare già da questa sera e subito mamma si è messa a pensare al pranzo domenicale.
Per essere sicura che non facesse nulla e non si mettesse a fare inviti a destra e manca le ho subito detto che sarebbe stata a pranzo da me e che avrei pensato a tutto io (che gran bugiarda che sono!). All'inizio sembrava averla bevuta poi ha iniziato a preoccuparsi per lo spazio, per il fatto che tutti da me non ci si entra, e poi se viene anche zia qui e zia là...
Uffa questi parenti!
Avevamo detto loro di mentire, di dire che erano impegnati e che non sarebbero potuti venire...
Va beh! alla fine le ho affibbiato il compito di preparare il paté per gli antipasti e sembra essersi calmata. 

Ora spero solo che sua sorella, quella che sta per arrivare, riesca a stare zitta altrimenti ci rovina tutto.

Nel frattempo i miei preparativi stanno procedendo, anche se un po' a rilento, ma tanto ho tutta la notte davanti!
Oggi mi sono dilettata a modificare una canzoncina per bambini da cantarle tutti insieme. Il tema ha ovviamente a che fare con barche e navi, come l'altra cosa che spero di riuscire a svelarvi prima di domenica.

Premessa: 
Mia madre si chiama Matilde ed è insegnante di scuola dell'infanzia e ha a che fare tutto il giorno con ragazzini scalmanati prima di passare il pomeriggio con nipoti altrettanto vivaci.
La canzone che ho scelto è Pirati e io l'ho trasformata così:


I bambini ballano 
sui banchi della scuola
E le casse scassano
Ogni santa ora
Rit.
Gira, gira per il mar
Corri e non fermarti mai
Sempre all'erta notte e dì
Tu Maty sei così.

I cassetti svuotano
Urlando a più non posso
Quando poi si placano
Il disastro è bello grosso
Rit.
Gira, gira per il mar…

Guarda quel birbante lì,
è il capo della banda
Se lo lasci andar così
Si rompe anche una gamba
Rit.
Gira, gira per il mar… 

Se la nonna avvistano 
Son pronti all'arrembaggio
e tra le braccia sue
Preparan l’atterraggio
Rit.
Gira, gira per il mar...

Ma la notte vegliano
armati di colori
Le matite affilano 
Preparano gli auguri
Rit.
Gira, gira per il mar…

Quando le campane suonano
è l'ora della messa
tutti che si affrettano 
ma sei tu la campionessa 
Rit.
Gira, gira per il mar…

giovedì 27 settembre 2012

Elly innamorata

Gatto Azzurro
Questa sera - in macchina - guidando verso casa

Mamma finalmente ho trovato l'anima gemella.
Gioca a tennis, 
ama i gatti come me
è nato nel mio stesso mese 
è del toro come me
ed è nato nel tuo stesso anno.
Grazie Dio

Sono le parole esatte di Elly
Indovinate di chi stava parlando?

Le è bastato vederlo due volte nel mio ufficio ed è scattato il colpo di fulmine.
Avete capito chi è?
Ebbene si, Elly si è innamorata di Jo.
Al momento l'unico problema pratico rilevato da Elly è la sua barba, ma ha già deciso che gliela taglierà di nascosto per poterlo baciare senza pungersi.

Anche Pilo ne è rimasto affascinato; a tavola non ha fatto altro che parlare di un certo gatto azzurro - una simpatica e involontaria contrazione dovuta alla fretta di raccontare che ha portato a ribattezzare Jo, che per loro era già il gatto con gli stivali dagli occhi azzurri, con un più semplice e immediato GATTO AZZURRO.

Con lui i miei figli sono adorabili, ma forse perché anche lui è adorabile con loro, non fa che cercare folletti e raccontare loro storie fantastiche.
Mi piace guardarli, vedere i loro occhi attenti e curiosi perdersi in quelli di Gatto Azzurro.
Elly poi si scioglie tutta, si vergogna e si nasconde dietro di me.
Sono tenerissimi. Amori della mamma!
W Gatto Azzurro!

martedì 25 settembre 2012

Festa di compleanno a sorpresa: meno 4 giorni


Domani mia madre compie 60 anni e con mia sorella abbiamo deciso di organizzarle una festa a sorpresa per domenica a pranzo.
Fin qui sarebbe tutto ok, se non fosse che la cosa ci è sfuggita di mano. 
Come? 
Semplice: basta invitare sua cugina che ti dice che dovresti sentire anche quella zia e quell'altra cugina, ma poi quello ci rimane male, e se inviti lui non puoi invitare l'altro e così via...
Come è andata a finire?
Che, dopo esserci rese conto che gli invitati ammontano a poco più di 50 con corredo di 15 ragazzini tra i 6 mesi e gli 8 anni, abbiamo dovuto affittare un salone munito di cucina industriale e non sappiamo ancora che pesci pigliare.

Il menù è tutto da stilare e non sappiamo ancora chi cucinerà (l'unica cosa certa è che PapiTuttoFare preparerà il sugo per una ricca matriciana), ma intanto stiamo pensando a decori e filastrocche, non siamo carine? Si proprio due bambine innamorate della mamma!!

Ora devo lasciarvi e mettere mano al cartoncino bristol che ho comprato oggi. 
Cosa c'entra la barchetta che vedete sopra?
Intanto vi dico che ha a che fare con una donna/nonna navigata, il resto ve lo svelerò appena possibile.
Speriamo mi ricordi di fare le foto.
Intanto provate ad indovinare.

venerdì 21 settembre 2012

Con un amico in più


Vi ho lasciato un po' in sospeso, è qualche giorno che non passo di qua.
Ma è che da quando c'è Jo le mie giornate sono un po' cambiate.
Sono piene, leggasi: mi ha trovato un lavoretto extra che porto avanti di sera (ovvero quello che dovrei fare in questo momento ma la tentazione di aggiornarvi su di lui è stata troppo forte!)
Sono azzurre, e non solo per via dei suoi occhi, è che il sole mi sembra stia splendendo un po' anche per me in questo periodo.
Sono felici, perché mi sento più serena, più preparata ad affrontare le piccole e grandi difficoltà quotidiane.

Non ci crederete ma non ho mai parlato tanto in vita mia.
Avevo un bisogno di dare forma ai miei pensieri di cui neanche io mi rendevo conto, ma se penso che ho lavorato sola per 4 anni, forse è normale questa mia sete di comunicazione.

Jo mi parla, 
Jo mi ascolta, mi guarda negli occhi e mi ascolta, come non ha fatto mai nessuno prima.

Con i suoi modi gentili ha squarciato l'involucro della mia anima e la mia diffidenza sembra essere svanita, come pure la mia incapacità di comunicazione (fatemi essere ottimista dai, ci voglio credere almeno per un po'!).

Avere un ottimo ascoltatore al mio fianco mi ha reso particolarmente loquace. Mi ha fatto capire che dentro di me c'è una ricchezza che aspetta solo di uscire, di essere notata e ammirata.

Jo sta dalla mia parte. Il suo appoggio mi da speranza, mi spinge a credere che migliorare si può e che stare bene è un dovere che abbiamo con noi stessi.

Le sue parole accolgono e offrono conforto, cosa potrei volere di più dalla vita (a parte un Lucano)?


giovedì 6 settembre 2012

Give me money

Ora come ora non credo avrei remore morali a commettere una rapina.
Io sto dalla parte dei ladri qui sotto