Ospiti a cena

Si. Finalmente usciamo dall'asocialità.

Non stiamo facendo gran vita sociale perché papi è sempre stanco e io mi arrabbio se quando arriva qualcuno non è tutto in ordine, dice che sono fissata e si rifiuta di darmi una mano. Semplicemente preferisce non invitare nessuno.

Non sono fissata è che... ma lasciamo perdere, questa è un'altra storia.

Comunque ho deciso di fare due passi indietro, di ammorbidirmi sull'ordine e di prendere in mano l'operazione cucina.

Se avete letto i miei post sul feng shui e vita da cuoca, già saprete che in casa a cucinare ci pensa lui (qualcosa dovrà pur fare mi viene da dire, ma non voglio essere polemica altrimenti mi si scagliano tutti contro, mia madre compresa) vista la mia quasi totale handycappataggine ai fornelli.

Tutta orgogliosa lunedì gli ho annunciato che oggi avremmo fatto una cena e che io per secondo avrei preparato il polpettone (beh, ora non esageriamo, ancora è presto per preparare una cena intera!!). Lui si è offerto di preparare il primo.

Così questa sera avrò a cena una coppia di amici con due figli della stessa età dei miei. In più forse ci sarà un'amichetta di Elly che ospiteremo dal pomeriggio (4 adulti e 5 bambini, avrò esagerato?).

Ho scelto la giornata di oggi perché il giovedì esco prima dal lavoro (mancano 10 minuti e poi sarò fuori) e già mi sono fatta il mio film mentale: rassetto casa (mica papi penserà davvero che lasci la casa in balia di se stessa! In realtà ho molto poco da fare, credo), un salto veloce dall’estetista, poi mamma mi porta Pilo, aspetto Elly e amichetta che arrivano con il pulmino e per le 18,00 dovrei mettermi ai fornelli. Elly è tutta eccitata perché le ho detto che potrà aiutarmi e non vede l’ora di mettere le mani in pasta.

Quando papi arriva si occuperà delle tagliatelle. Ricetta facile e veloce dice.

Ce la faremo?

Domani vi racconto