Calendario dell'avvento: idea dell'ultimo minuto

Due giorni fa ero piuttosto arrabbiata perché di tante idee non ero riuscita a metterne a fuoco nessuna per  fare il calendario dell'avvento ai miei piccoli.

Premessa

Tre anni fa la dolce zia di Bolzano ha dato il via ad una tradizione a cui ormai non possiamo rinunciare.

Mi aveva spedito due grossi pacchi con tanti pensierini e regalucci per Elly e Pilo, uno per ogni giorno dell'avvento. Nel darglieli abbiamo giocato un po' con la fantasia e abbiamo raccontato loro che zia ogni giorno mandava un uccellino con un piccolo regalo per loro a patto che facessero i bravi. Erano così piccoli e dolci, faceva tenerezza vederli correre giù dal letto ogni mattina per vedere se era passato l'uccellino della zia (qualche volta in verità era in ritardo ed è passato mentre loro erano a scuola ma è sempre arrivato in tempo allo scadere del giorno).

Era una cosa così carina che anche quando zia a smesso di spedire i pacchi abbiamo continuato noi la tradizione.

Quest'anno

Elly e Pilo hanno iniziato ad aspettare l'uccellino dell'avvento già da fine novembre ma io non ho fatto in tempo a pensare qualcosa di originale e diverso dagli altri anni per il calendario numerato. Il 30 sera ero molto triste e delusa per non esserci riuscita ma poi alla fine l'idea è venuta!

Ho aspettato che dormissero e mi sono messa all'opera.

1. In settimana per giocare avevamo costruito casette e castelli, non li avevamo finiti ed erano senza destinazione:

2. Ho deciso di utilizzare la casetta ricavata da una scatola per scarpe rivestita di carta fantasia, l'ho appesa al muro

ed è diventata la Casetta dell'uccellino, dove ogni giorno il piccolo pennuto può depositare il suo piccolo pensiero per gli scriccioli.

3. L'ho arricchita con una frase che facesse riflettere e tremare i piccoli prima di controllare l'effettivo passaggio dell'uccellino, ho preparato dei ritagli di carta numerati e ho deciso di fissare il numero del giorno alle finestre con delle mollettine di legno (sono arrivata al 5 ma domani chiederò ad Elly di preparare tutti gli altri numeri).

4. Ogni sera, prima di andare a dormire bisogna solo ricordarsi di cambiare la data!

E anche quest'anno l'arrivo dell'uccellino è assicurato! 

Forse dovremmo dirgli che l'uccellino non lo manda più la zia ma mamma e papà?

Non è poi così importante. 

P.S. Per il 1 dicembre non avevo neanche provveduto al regalino ma, siccome la sera precedente erano stati molto discoli, mi sono salvata lasciando loro solo un bigliettino da parte dell'uccellino:

Cari Elly e Pilo ho visto con dispiacere che ieri siete stati un po' troppo birichini. 

Oggi non vi porterò niente ma se farete i bravi, domani...

La mia Elly, un po' interdetta: ma l'uccellino non sa mica scrivere! E poi è la tua scrittura.

Io: certo, ha le ali poverino, come fa a scrivere. Lui mi ha detto cosa scrivere e io l'ho fatto.

Mi sa che la storia dell'uccellino non durerà ancora a lungo!