mercoledì 21 settembre 2011

Essere donna

Notizia fresca di ieri da mia sorella:
Lei, giovane donna con attività artigiana in proprio, sposata con un ragazzo di diversi anni più giovane, madre di tre bambini lascia tutto - marito, figli e negozio - per un uomo di cui si è innamorata follemente.
Non vi nascondo che la cosa mi ha turbata.

Cos'è successo?
Di sicuro si è scordata di essere anche mamma e moglie, ma perchè è successo?
Perchè succede questo ad un sacco di donne?
Il suo sentirsi donna ha prevalso su tutto il resto, questo è certo, ma qual'è il meccanismo che fa accadere tutto ciò?
E questa volta sarà vero amore?
Esiste il vero amore? O comunque riporta una data di scadenza sul retro di cui ignoriamo l'esistenza ma che qualcuna, a quanto pare, prima o poi scopre?

Forse qui la cosa grave è la presenza di un marito e, permettetemi, soprattutto di tre bambini (ciò denota che si tratta di una donna forte e coraggiosa!), ma ci sono anche casi in cui non sono coinvolte altre persone, perlomeno non legate alla diretta innamorata.

È il caso di un'altra donna, amica di un'amica, che per anni ha avuto una relazione clandestica con un uomo sposato, ha tenuto duro, ha lottato finchè non l'ha avuto tutto per sè. Ora stanno insieme da qualche anno ma l'amore tra loro sembra essere finito.

Altro caso conosciuto da me direttamente: due coppie di coniugi si frequentano, passano molto tempo insieme, alla fine la lei della prima coppia si innamora del lui della seconda coppia. Si arriva dall'avvocato, doppia separazione e nascita della nuova coppia e non solo. Dall'unione è nata anche una bella bambina, la seconda per lei e terzo figlio per lui. Se vi dicessi che il padre di lei (quindi il nonno della neonata) sta con una ragazza della stessa età della figlia e dalla stessa ha appena avuto un bebè (che così sarebbe il fratellastro della suddetta) mi credereste?

Ha ragione la mia parrucchiera quando mi dice che la realtà è peggio di Beautiful?
Nessuna di loro è giudicabile. Sono convinta che nella vita tutto può succedere, e mai dire mai è la regola, ma quello che vorrei capire è perchè succede.
Noi che crediamo nell'amore eterno, noi che all'altare (ma anche in Comune o tra le pareti domestiche, non fa differenza) giuriamo che sarà per sempre, ci troviamo poi a smentire noi stesse, come testimoniano questi casi, perchè il cuore ci porta da un'altra parte, e magari dentro di noi siamo convinte che questa volta sarà l'amore vero, quello che durerà per sempre.

Ed è poi veramente il cuore a farci fare tutto questo?
Sono a rischio anche io?
C'è una cura che ci renda immuni da colpi di fulmine con conseguenti colpi di testa?

Continuerò a riflettere ad alta voce (si fa per dire visto che scrivo in silenzio) sulla cosa tenendovi aggiornate dei miei pensieri.
Voi fatemi conoscere i vostri.
Se ci sono due categorie di donne (fedeli e infedeli - ma in realtà potrebbero esserci anche quelle che credono sarà per sempre e quelle che sono disilluse fin dall'inizio - le mangiatrici di uomini e quelle che si accontentano di uno solo - le solitarie e quelle che senza un lui non ci sanno stare) voi a quale appartenete?
Quanti modi esistono di essere donna?
Quanti modi esitono di amare?

3 commenti:

  1. Cara amica,

    vorrei iniziare dalla fine della tua riflessione quando dividi le donne in categorie:

    fedeli infedeli, quelle che credono a per tutta la vita e quelle che non ci credono, le mangiatrice di uomini e le solitarie.

    Credo che le donne possano rappresentare tutto quello sopra descritto e che secondo le fasi della vita possa prevalere un aspetto piuttosto che un altro.

    Vorrei a questo punto parlarti un po’ di me.

    Non credo a per tutta la vita … questo però non significa che non esista

    sono single ormai da un po’, non mi sono mai sposata, non ho mai convissuto, non ho figli. Mi considero una solitaria, non sono alla ricerca di un uomo , questo non significa però escludere un uomo dalla mia vita.



    Ti chiedi cosa spinge una donna a lasciare tutto, Addirittura i figli.

    Ti chiedi se si è dimenticata di essere moglie, Madre.

    Io ti chiedo:

    “hai provato a pensare che tipo di rapporto vivesse questa donna”?

    “Che tipo di uomo avesse al suo fianco”?

    Che cosa a spinto questa donna a fare una scelta così drastica? E’ soltanto l’amore verso un uomo? O ci sono motivazioni più profonde?

    Oltre ad essere una donna coraggiosa, molto coraggiosa, credo che sia stata capace di prendersi le proprie responsabilità, determinata a seguire il suo cuore, la sua testa, i suoi sogni, soprattutto capace di lasciarsi tutto alle spalle svincolandosi da tutti gli impedimenti che l’hanno resa libera.

    Voglio augurare a questa donna tutto il meglio che la vita le potrà offrire e anche se non sarà così rimarrà il coraggio di averci provato. Questo è importante.

    Parli anche dell’Amore quello con la A maiuscola quello che tutti desiderano per tutta la vita. Ma l’amore si manifesta in tante forme e non sempre come noi vorremmo. Come possiamo allora considerare un gesto come quello compiuto dalla donna che ha lasciato tutto per un uomo se non vero amore?

    Voglio concludere con una riflessione:

    se un uomo fosse stato messo di fronte ad una scelta così coraggiosa, cosa avrebbe scelto?

    Io la risposta credo di saperla.

    RispondiElimina
  2. Precisazione d'obbligo: la lei che lascia i tre figli e il marito non è mia sorella!
    Mio marito, che mi segue con affetto, mi ha fatto notare che per come l'ho scritto sembrava parlassi di mia sorella.
    Si tratta, in realtà, di una nostra conoscente.

    RispondiElimina
  3. Cara mogliemammadonna,
    ti racconto quello che è successo a me. Dopo il periodo di innamoramento le mie storie finivano con tanta rabbia nei confronti dell'ex-amato. Rabbia perché non era capace di rendermi felice. In pratica pretendevo da un altro che mi desse qualcosa a cui dovevo provvedere da sola. Non sono gli altri a dover pensare a come farci felice, ma dobbiamo saperlo da sole e fare in modo nel quotidiano e nelle cose semplici di realizzarlo.
    Facile cadere nei periodi in cui non senti tuo marito vicino, e penso che a chiunque possa accadere di innamorarsi di un'altra persona, siamo tutti fragili, ma che bello sarebbe riuscire ad attendere alla promessa che ho fatto il giorno del matrimonio: qualsiasi cosa succeda, lui non sarà solo, perché potrà contare su di me, che gli staro' accanto. Nella debolezza, facendo un sacco di errori, ma non lasciarlo solo.
    Che brutto pensare di non poter sbagliare, pena l'essere abbandonati.

    RispondiElimina